(Teleborsa) -
Pioggia di vendite sul listino USA per effetto dei timori di pandemia da Coronavirus. Termina con una pesante flessione del 4,42% il
Dow Jones che si appresta a chiudere la
peggior settimana dalla crisi del 2008; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sullo
S&P-500, che chiude la giornata a 2.978,76 punti, in forte calo del 4,42%. Pesante il
Nasdaq 100 (-4,93%), come l'S&P 100 (-4,6%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
energia (-5,47%),
informatica (-5,33%) e
utilities (-4,69%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
3M (+0,79%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Microsoft, che ha chiuso a -7,05%.
Crolla
DOW, con una flessione del 6,71%.
Vendite a piene mani su
Apple, che soffre un decremento del 6,54%.
Pessima performance per
Intel, che registra un ribasso del 6,40%.
Viacom è
l'unica performance positiva del Nasdaq-100, con un aumento del 3,24%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tesla Motors, che ha terminato le contrattazioni a -12,81%.
Sessione nera per
Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 10,29%.
In caduta libera
Dish Network, che affonda del 7,82%.
Pesante
American Airlines, che segna una discesa di ben -7,66 punti percentuali.