(Teleborsa) - Nella giornata di ieri, il Governo ha disposto la chiusura di scuole e università fino al
15 marzo, un provvedimento che ha inevitabili ricadute sulla quotidianità delle
famiglie, specie quelle chiamate a gestire
figli e
lavoro. Proprio per ridurre i
disagi al minimo, in queste ore il Governo sta studiando
misure straordinarie, annunciate dalla Ministra per la
Famiglia Elena Bonetti che stanno trovando
conferme. "Mi fa piacere che ci sia un’ampia convergenza sul tema, stiamo lavorando per fare in modo che la norma che
consente ad uno dei
genitori di assentarsi
dal lavoro per accudire i
figli minorenni, durante il periodo di
chiusura delle scuole, venga introdotta nel primo
provvedimento utile. Ho condiviso la necessità con il
Ministro Gualtieri ed abbiamo immediatamente messo a lavoro gli uffici per la
quantificazione delle risorse, che ovviamente stanzieremo.
"Oltre a pensare ai dipendenti
pubblici e privati, come anticipato ieri, stiamo immaginando di mutuare un modello già in uso negli Stati Uniti, a beneficio di
professionisti e lavoratori autonomi, un
bonus mensile per
fronteggiare queste prime
necessità legate alla
crisi”. Lo ha detto il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze,
Laura Castelli.E’ probabile che l’Italia chieda
all’Unione europea un margine di flessibilità da
5 miliardi di euro rispetto ai 3,6 miliardi stimati finora, per varare misure che aiutino a contrastare l’impatto sull’economia dell’epidemia di Coronavirus, ha detto il Viceministro intervistata da Il Messaggero. Secondo Castelli,
“tra le ipotesi in campo ci potrebbe anche essere la sospensione a tempo del Patto di stabilità”.