(Teleborsa) -
Nove leader europei, tra i quali il
Premier Giuseppe Conte e il Presidente francese Emmanuel Macron, hanno firmato una lettera congiunta per chiedere, in vista del vertice europeo di domani, giovedì 26 marzo, la
creazione dei 'Coronabond' per fronteggiare la crisi economica dovuta alla
pandemia. Oltre che
dall'Italia, la lettera è firmata da
Spagna, Francia, Portogallo, Slovenia, Grecia, Irlanda, Belgio e Lussemburgo. Lo conferma Palazzo Chigi.
Sempre ieri, anche la Confederazione europea dei sindacati chiede all'Eurogruppo di sostenere i Corona Bond e alla Commissione europea di rinviare l'elaborazione semestrale delle politiche economiche dell'Unione. Lo riporta il sindacato in una nota. "
È tempo di lanciare dei Corona bond europei", ha dichiarato il segretario generale della Ces Luca Visentini.
"L'Europa rischia una recessione persino peggiore di quella successiva alla crisi finanziaria del 2008-2009 e deve investire nella protezione di occupazione ed economia".
Prima però c'è da fare i conti con il
muro della Germania. Mentre Gentiloni assicura che la proposta è ancora sul tavolo della UE, nelle scorse ore è arrivata la
frenata del Ministro tedesco dell'Economia, Peter Altmaier che ha definito il dibattito sui coronabond "un
dibattito fantasma". "Siamo tutti decisi a impedire una nuova crisi del debito in Europa, ovunque si presenti - ha detto il ministro tedesco intervistato da Handesblatt - ma consiglio cautela quando vengono presentati presunti nuovi concett
i geniali, che molto spesso sono solo una riedizione di concetti vecchi già respinti".