(Teleborsa) -
Banca Generali ha riportato a marzo una
raccolta netta in crescita di 517 milioni di euro ,confermando il trend molto forte dei mesi precedenti, pur in un contesto drammaticamente mutato per il diffondersi della pandemia COVID-19.
Il
mix della raccolta di marzo ha ovviamente
risentito della estrema volatilità dei mercati finanziari internazionali, che in questo periodo hanno attraversato uno dei periodi peggiori degli ultimi decenni. Pressoché
tutte le asset class sono state
negativamente impattate dalla situazione eccezionale. Per questo non sorprende che i
flussi si siano indirizzati in misura predominante
verso la liquidità dei conti correnti
o verso soluzioni amministrate (746 milioni nel mese e 1,35 miliardi da inizio anno). Tra le soluzioni amministrate segnaliamo la raccolta in
prodotti strutturati per 69 milioni.
Nell’ambito della
componente gestita, che segnala complessivamente un
deflusso di 229 milioni, ottimo risultato per la
SICAV LUX IM che ha realizzato una raccolta positiva di 92 milioni nel mese e 540 milioni da inizio anno, grazie alle formule di accumulo avviate negli ultimi mesi del 2019 per consentire un ingresso graduale sui mercati. Si segnalano
flussi in uscita principalmente dai
fondi di terzi e in misura più limitata
da alcune linee di gestione. Anche i
prodotti di risparmio gestito assicurativi sono risultati sostanzialmente
stabili, confermando la natura difensiva di queste soluzioni che sono meno soggette alle variazioni di mercato.
Infine, anche a marzo il numero di
contratti di consulenza evoluta (Advisory) è aumentato mentre gli
asset complessivi si sono attestati a 4,6 miliardi, risentendo della situazione dei mercati.