(Teleborsa) -
STMicroelectronics ha chiuso il primo trimestre con
ricavi netti in crescita del 7,5% a 2,23 miliardi di dollari, rispetto allo stesso periodo di un anno fa, con un margine lordo al 37,9%, un margine operativo al 10,4% ed un
utile netto salito del 7,9% a 192 milioni di dollari o 0,21 dollari per azione dopo la diluizione (rispetto ai 178 milioni di dollari e 0,20 dollari dello stesso trimestre del 2019).
La
posizione finanziaria netta è stabile a 668 milioni di dollari, la liquidità disponibile è di 2,7 miliardi di dollari con linee di credito disponibili per 1,1 miliardi di dollari.
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Guideremo l’attività della Società in base ad un piano di ricavi per l’esercizio 2020 compresi tra 8,8 miliardi di dollari e 9,5 miliardi di dollari - afferma
Jean-Marc Chery, President & CEO di STMicroelectronics -. La nostra pianificazione prevede una crescita nel secondo semestre rispetto ai primi sei mesi dell’anno tra 340 milioni di dollari e 1,04 miliardi di dollari. La crescita sarà trainata dai programmi già in corso con i nostri clienti e dalla cessazione delle restrizioni sul lato delle forniture. L’entità della crescita sarà legata all'evoluzione del mercato.
Abbiamo ridotto il nostro piano di spese in conto capitale per il 2020 da 1,5 miliardi di dollari a un valore compreso tra 1,0 e 1,2 miliardi di dollari - aggiunge il top manager - .
In risposta alla pandemia globale da COVID-19, continueremo a garantire la salute e la sicurezza di tutti i nostri dipendenti e ad eseguire i nostri piani di continuità aziendale, lavorando con i nostri clienti, i partner e le comunità in cui operiamo".
STM fa sapere che il
Consiglio di Sorveglianza sta ora
proponendo una riduzione del dividendo 2019 da 0,24 dollari a 0,168 dollari per azione, "con l’autorizzazione a considerare, durante il mese di settembre 2020, l’aumento di tale dividendo fino ad un massimo di 0,24 dollari per azione". La delibera per il dividendo aggiornata sarà proposta all'Assemblea degli azionisti 2020 che è ora posticipata al 17 giugno 2020.
I positivi risultati del primo trimestre 2020 stanno alimentando gli
acquisti sul titolo che nella prima mezz'ora circa di scambi
sta guadagnando il 4,19% collocandosi in vetta al principale paniere FTSE MIB.
Lo scenario su base settimanale dell'
azienda italo-francese di semiconduttori rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.