(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
Enel ha modificato e integrato alcuni elementi della
politica in materia di remunerazione per il 2020, in vista delle deliberazioni dell’Assemblea convocata per il 14 maggio 2020, al fine di dare
maggiore spazio ad obiettivi di sostenibilità cui è collegata la c
omponente variabile di breve termine della remunerazione dell’
Amministratore Delegato/Direttore Generale e la componente variabile di lungo termine della remunerazione del
top management del Gruppo.
L’emergenza sanitaria connessa all’epidemia da
COVID-19 ha difatti aperto
scenari complessi di breve e di medio periodo, che rendono opportuno assegnare il giusto livello di
priorità alle nuove sfide operative che il Gruppo sta affrontando in un contesto socio-economico profondamente modificato.
La sicurezza e la salute dei lavoratori e un modello di
sviluppo sostenibile, da sempre tra le priorità del Gruppo, vengono quindi ad assumere un ruolo maggiore negli impegni della società.
Per soddisfare tali esigenze e garantire continuità del business, non solo nel breve ma anche nel medio termine, è stato quindi
introdotto un nuovo obiettivo di sostenibilità nella remunerazione variabile di breve termine dell’Amministratore Delegato/Direttore Generale, inteso a misurare
l’efficacia delle azioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto. Tale obiettivo, in particolare, misura la capacità del Gruppo stesso di
gestire da remoto, laddove possibile, e con
modalità operative innovative e sicure in tutte le altre occasioni, le
attività aziendali garantendo la continuità del servizio ed eccellenti livelli di efficienza operativa. A tale nuovo
obiettivo è stato assegnato un
peso pari al 15% del totale, e si è ritenuto opportuno accompagnare la relativa introduzione ad un
aumento dal 10% al 15% del totale del peso dell’
obiettivo legato alla safety, che nel nuovo scenario imposto dall’emergenza sanitaria in corso assume un ruolo ancor più importante.