(Teleborsa) - Estensione ulteriore del campo di applicazione degli
aiuti di Stato consentendo agli Stati membri di sostenere determinate
micro e piccole imprese, comprese le
start-up che erano già in difficoltà prima del 31 dicembre 2019, e di fornire incentivi per gli
investitori privati a partecipare alle misure di ricapitalizzazione legate al Coronavirus.
È la proposta per consultazione inviata oggi dalla Commissione europea agli Stati membri che potranno ora commentare il progetto.
"Le microimprese, le
PMI e le start-up devono affrontare sfide specifiche a seguito della crisi del
Coronavirus. Sono fondamentali per la ripresa economica dell'Unione – ha dichiarato il vicepresidente esecutivo
Margrethe Vestager, responsabile della politica di
concorrenza – Ecco perché proponiamo di estendere il quadro temporaneo per consentire agli Stati membri di fornire ulteriore sostegno alle micro e alle piccole imprese, comprese le
start-up".
Inoltre, proponiamo di introdurre condizioni che forniscano incentivi agli
investitori privati per partecipare a ricapitalizzazioni a fianco dello Stato. Ciò è positivo in quanto riduce la necessità di aiuti di Stato e il rischio di distorsioni della
concorrenza. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che le imprese europee abbiano accesso alla liquidità necessaria urgentemente, per contribuire al rilancio economico
post-Coronavirus".