(Teleborsa) -
Giornata di passione per i mercati asiatici, che chiudono una seduta negativa, risentendo dei timori di una
seconda ondata di contagi, dopo i nuovi casi di Pechino, e di una serie di
dati macroeconomici cinesi negativi. A pesare ha contribuito anche il
ribasso del petrolio.
La
Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso, con l'indice
Nikkei in calo del 2,4% a 21.769 punti, mentre il Topix ha ceduto l'1,5% a 994 punti. Peggio
Seoul che è scivolata del 3,45%.
Deboli le borse cinesi, con
Shanghai che cede un -0,52%, mentre
Shenzhen recupera un +0,32%. Più sacrificata
Taiwan che cede lo 0,89%.
Deboli anche le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con
Hong Kong che perde l'1,82% e
Singapore il 2,39%, assieme a
Kuala Lumpur (-1,93%) e
Bangkok (-2,51%). Tiene meglio
Jakarta (-0,06%).
In rosso la piazza di
Mumbay (-1,99%) e quella di
Sydney (-1,75%).