(Teleborsa) -
Si muove all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,139. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.804,6 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 40,67 dollari per barile, in calo dell'1,29%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +166 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,22%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,61%, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,61%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -0,73%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 20.261 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 22.036 punti.
Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); con analoga direzione, sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,31%.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
telecomunicazioni (+1,72%),
materie prime (+1,65%) e
viaggi e intrattenimento (+1,30%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
beni industriali (-1,00%),
chimico (-0,93%) e
tecnologia (-0,92%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Telecom Italia, che mostra un forte aumento del 2,69%.
In luce
Tenaris, con un ampio progresso dell'1,78%.
Andamento positivo per
Saipem, che avanza di un discreto +1,68%.
Ben comprata
Amplifon, che segna un forte rialzo dell'1,65%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Atlantia, che prosegue le contrattazioni a -4,14%.
Sotto pressione
Exor, con un forte ribasso dell'1,49%.
Soffre
Ferrari, che evidenzia una perdita dell'1,40%.
Preda dei venditori
Pirelli, con un decremento dell'1,05%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Banca Ifis (+6,86%),
Autogrill (+2,55%),
Banca MPS (+2,55%) e
Banca Popolare di Sondrio (+2,35%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tinexta, che ottiene -3,96%.
Si concentrano le vendite su
ASTM, che soffre un calo dell'1,87%.
Vendite su
Carel Industries, che registra un ribasso dell'1,73%.
Seduta negativa per
Cerved Group, che mostra una perdita dell'1,69%.