(Teleborsa) -
Un impegno concreto e sempre
più ad ampio raggio, sotto il segno del
più:
Più rinascita,
più sostegno alle imprese,
più turismo, più ospitalità.
"Alleva la speranza", la campagna di
crowdfunding promossa da
Legambiente ed Enel attraverso la piattaforma PlanBee per aiutare allevatori e apicultori delle
zone ferite dagli eventi sismici del 2016-2017, continua il suo impegno nel territorio del
Centro Italia con una importante novità: la nuova call
"Alleva la speranza+" amplia il campo d’azione dell’iniziativa alle aziende operanti nel settore
turistico extralberghiero, che hanno subito ulteriori perdite del proprio fatturato anche a causa degli impatti negativi causati negli ultimi mesi
dall’emergenza Covid-19. In questo modo - chiarisce la nota - "si intende supportare concretamente il
turismo rurale e sostenibile nell’area del Cratere, con effetti positivi su tutto il tessuto sociale circostante, tutelando e promuovendo nel contempo il patrimonio naturalistico e paesaggistico, le risorse idriche ed energetiche, la biodiversità e la qualità dei prodotti impiegati nei servizi di ristorazione o nella vendita diretta".
“Le
aree colpite dal terremoto - spiega
Enrico Fontana, coordinatore della campagna per Legambiente - sono ancora in profonda sofferenza. La ricostruzione fatica a decollare e in più l’emergenza coronavirus, che nei mesi scorsi ha colpito l’Italia, ha inferto un altro pesante colpo a queste zone, soprattutto dal punto di vista economico e turistico. Stiamo parlando di un terremoto dentro il terremoto. Con questa call vogliamo aiutare anche quelle imprese che operano nel settore turistico e che hanno scelto di continuare a lavorare nelle loro terre, coniugando ospitalità e turismo di prossimità per far conoscere e apprezzare un territorio unico nel suo genere con le sue tante
eccellenze e bellezze naturalistiche, paesaggistiche e storiche”. Alla call
“Alleva la Speranza+” possono partecipare le aziende con sede sociale nelle regioni
Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, che hanno subito danni o perdite economiche a causa degli
eventi sismici 2016-2017 o dell'emergenza covid-19, condotte da under 35 o imprese familiari con giovani attivamente impegnati. In caso di candidatura nell’ambito dell’emergenza covid-19 occorre allegare documenti che attestino un ammontare del fatturato registrato al mese di
giugno 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato registrato al mese di giugno 2019, con esclusione delle imprese che operano in una delle zone colpite da eventi sismici e metereologici tra il 2016 e il 2017. Le domande saranno valutate sulla base di
tre criteri: l'ordine di arrivo, la regione di appartenenza e le finalità della donazione che s'intende ottenere attraverso la campagna
"Alleva la speranza+".L’oggetto della raccolta fondi - precisa il comunicato - dovrà obbligatoriamente riguardare i seguenti ambiti: Per le aziende colpite dagli eventi sismici del 2016-2017 interventi di riqualificazione, acquisto macchinari o di ammodernamento e implementazione dell’attività produttiva: per il settore extra alberghiero: interventi di riqualificazione energetica e ambientale e/o interventi di adeguamento alle misure di sicurezza legate all’emergenza coronavirus. La call sarà attiva dal
10 agosto al 13 settembre.Alle
donazioni che arriveranno attraverso PlanBee - si legge - "si sommeranno quelle di
Enel e di Legambiente, perché i progetti di rinascita possano diventare realtà".
Con “Alleva la Speranza” verranno sostenuti
venti progetti in due anni, puntando sulla continuità dell’impegno solidale. Fino ad oggi, grazie alla generosità di oltre 400 donatori, questa campagna di crowdfunding ha già raccolto un importo complessivo di
133.500 euro, destinato a investimenti sui progetti di 8 allevatori, resi possibili grazie alla solidarietà sostenuta da
Legambiente ed Enel e necessari per rilanciare
economia e sviluppo locale sostenibile.