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Dpcm, Conte proroga norme anti-Covid al 7 ottobre

Rimangono in vigore le misure precauzionali contenute nel decreto del 7 agosto. Allo studio piano per ridurre uso contante "possibile veicolo contagio"

Economia
Dpcm, Conte proroga norme anti-Covid al 7 ottobre
(Teleborsa) - Misure anti-Covid-19 prorogate fino al prossimo 7 ottobre. È quanto ha stabilito il premier Giuseppe Conte firmando il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm). Nel testo nessun allentamento delle misure e poche novità. Restano chiusi stadi e discoteche ma viene introdotta la possibilità di ricongiungimento per le coppie internazionali, con l'autocertificazione di chi viene da Paesi finora "off limits".

"Nel Dpcm le norme sono tutte confermate, anche quelle che riguardano il ballo – ha dichiarato il Ministro della Salute Roberto Speranza –. Sono semplicemente prorogate. Sono vigenti dal 16 agosto e le prorogheremo per altri 30 giorni". Sul fronte delle discoteche il ministro ha precisato che il Governo nazionale non le ha mai riaperte. "Lo hanno fatto alcune Regioni che ne avevano la facoltà – ha spiegato Speranza – ma noi siamo intervenuti per richiuderle. E il Dpcm proroga tutte queste misure che erano già in vigore: sono e restano chiusi quindi sia le discoteche che gli stadi".

Le misure anti-Covid saranno prorogate fino al 7 ottobre, viene spiegato, perché non è possibile un prolungamento di oltre un mese (l'ultimo Dpcm era del 7 agosto). Tra le poche novità, l'autocertificazione per l'ingresso in Italia da chi proviene da Paesi finora "off limits" per attestare che si risiederà presso una persona, "anche non convivente", con la quale "vi sia una stabile relazione affettiva". L'autocertificazione servirà anche per la comunicazione alla Asl e sarà obbligatoria una quarantena di 14 giorni. Gli Stati per cui era vietato l'ingresso in Italia sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia, Colombia. Per tutti gli altri Stati valgono le regole già in vigore: chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna deve fare obbligatoriamente il tampone. Chi arriva da Romania e Bulgaria deve stare in quarantena.

Restano, inoltre, in vigore le norme sulla mascherine, obbligatorie nei luoghi chiusi e all'aperto dove non si può mantenere il distanziamento, sul divieto di assembramento e il limite di capienza all'80 per cento per i trasporti pubblici. Inoltre è allo studio un piano per ridurre l'uso del contante, possibile veicolo di contagio. Il Presidente Conte ha incontrato questa sera i principali prestatori di servizi di pagamento in Italia nell'ambito del Progetto Italia Cashless e tutti i partecipanti all'incontro si sono detti pronti per partire e collaborare insieme al Governo per la piena riuscita del progetto.



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