(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,184. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.948,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,7%), raggiunge 37,56 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +146 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,98%.
Tra le principali Borse europee piatta
Francoforte, che tiene la parità, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,48%, e resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,20%.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 19.821 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si ferma a 21.678 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,26%); come pure, in rialzo il
FTSE Italia Star (+0,81%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,56 miliardi di euro, in deciso ribasso (-25,12%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,08 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 239.304, rispetto ai precedenti 295.740 ed i volumi scambiati sono passati da 1,18 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,63 miliardi.
Su 133 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 65 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 61. Invariate le rimanenti 7 azioni.
Sanitario (+1,82%),
costruzioni (+1,35%) e
vendite al dettaglio (+1,23%) in buona luce sul listino milanese.
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
bancario (-1,43%),
telecomunicazioni (-1,30%) e
viaggi e intrattenimento (-1,29%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Amplifon (+2,68%),
DiaSorin (+2,65%),
Snam (+1,91%) e
Prysmian (+1,79%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saipem, che ha archiviato la seduta a -2,58%.
Vendite a piene mani su
Mediobanca, che soffre un decremento del 2,03%.
Sotto pressione
Unicredit, con un forte ribasso del 2,02%.
Soffre
Banco BPM, che evidenzia una perdita dell'1,92%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
El.En (+4,70%),
Mutuionline (+2,61%),
ASTM (+2,46%) e
Brunello Cucinelli (+2,37%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Autogrill, che ha terminato le contrattazioni a -2,03%.
Preda dei venditori
B.F, con un decremento dell'1,91%.
Si concentrano le vendite su
Sanlorenzo, che soffre un calo dell'1,61%.
Vendite su
Banca MPS, che registra un ribasso dell'1,45%.