(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa, dopo la notizia delle
possibili dimissioni di Trump dall'ospedale. Ad alimentare gli acquisti in Europa anche il dato del
PMI dei servizi, sceso meno delle attese, mentre in USA si scommette di nuovo sul piano di stimoli all'esame del Congresso.
Sul mercato valutario, seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,179. L'
Oro, in aumento (+0,84%), raggiunge 1.916,1 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 6,72%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,80%.
Tra i mercati del Vecchio Continente in luce
Francoforte, con un ampio progresso dell'1,10%,
Londra avanza dello 0,69%, e andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +0,97%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell'1,06%, a 19.266 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
telecomunicazioni (+2,67%),
sanitario (+2,54%) e
vendite al dettaglio (+2,24%).
Il settore
utility, con il suo -0,78%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Saipem, che mostra un forte aumento del 4,62%.
Decolla
Poste Italiane, con un importante progresso del 4,55%.
In evidenza
Telecom Italia, che mostra un forte incremento del 3,80%.
Svetta
Recordati che segna un importante progresso del 3,56%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
BPER, che prosegue le contrattazioni a -7,37%.
In rosso
Hera, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,33%.
Spicca la prestazione negativa di
Exor, che scende dell'1,07%.
Banco BPM scende dell'1,04%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
MARR (+4,08%),
Anima Holding (+4,07%),
Brunello Cucinelli (+3,89%) e
Saras (+3,87%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mutuionline, che continua la seduta con -3,22%.
Sessione nera per
Banca Popolare di Sondrio, che lascia sul tappeto una perdita del 2,14%.
Calo deciso per
Italmobiliare, che segna un -1,34%.
Sotto pressione
Sanlorenzo, con un forte ribasso dell'1,33%.