(Teleborsa) - Un'ulteriore indennità per i
lavoratori che operano nei settori più in difficoltà – stagionali del turismo, intermittenti, lavoratori dello spettacolo e dello sport – e un'altra mensilità di
Reddito di emergenza. Sono le misure studiate dal
Ministero del Lavoro per far fronte alle inevitabili conseguenze che deriveranno dalla nuova stretta prevista dal Dpcm firmato ieri notte dal presidente Conte.
"Proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini significa tutelare anche la nostra economia. Con questi obiettivi, da ieri sto lavorando con l'
Inps a un pacchetto di interventi necessari a garantire il massimo sostegno alle imprese, ai lavoratori e a tutte le categorie più coinvolte dai nuovi provvedimenti restrittivi adottati per tenere sotto controllo i contagi", ha scritto sulla sua pagina Facebook la ministra
Nunzia Catalfo.
"Mai come adesso è fondamentale continuare a garantire il
massimo sostegno alle fasce di popolazione che più stanno risentendo degli effetti della
pandemia. A ciò si affiancherà, nel decreto che stiamo predisponendo per novembre, una proroga della Cassa integrazione Covid", ha aggiunto.
In un'intervista a Radio InBlu la ministra ha fornito alcuni aggiornamenti anche sul
blocco dei licenziamenti: "sicuramente una riflessione la stiamo facendo proprio perché c'è un aumento del contagio e alcune attività non stanno riaprendo e in alcuni casi c'è una parziale chiusura dell'attività". Previsto anche un rifinanziamento complessivo di 18 settimane di
Cig. Catalfo ha parlato anche del prossimo decreto, già ribattezza
Decreto Ristoro: "Ci sono delle restrizioni su alcune attività che, però, nel prossimo decreto, quello che uscirà nelle prossime ore, verranno tutelate con uno stanziamento a
fondo perduto e altre misure che cercheranno di ristorare tutti i commercianti che in questo momento stanno subendo delle difficoltà".
"Mercoledì prossimo ci sarà un primo incontro con i
sindacati – ha spiegato la ministra – In una settimana definiremo sia i licenziamenti sia la manovra di bilancio".