(Teleborsa) - Al giro di boa la borsa di Wall Street conferma l'intonazione negativa dell'avvio, dopo la performance positiva della vigilia, ad un passo delle elezioni presidenziali, che si terranno la prossima settimana, ed in risposta alla crescita continua dei contagi di
Covid-19.
Dal fronte macro l'aggiornamento su
reddito e spesa delle famiglie americane, a settembre, ha evidenziato una
crescita oltre attese. Ieri il
PIL del terzo trimestre è salito oltre le aspettative.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones accusa una flessione dell'1,47%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sull'
S&P-500, che continua la giornata a 3.248 punti, in forte calo dell'1,87%. Pessimo il
Nasdaq 100 (-3,14%); con analoga direzione, in forte calo l'
S&P 100 (-2,17%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
beni di consumo secondari (-3,39%),
informatica (-3,31%) e
energia (-1,63%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
IBM (+1,96%),
Raytheon Technologies (+0,73%) e
Caterpillar (+0,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Apple, che prosegue le contrattazioni a -6,10%.
In apnea
Boeing, che arretra del 4,08%.
Tonfo di
Visa, che mostra una caduta del 2,76%.
Lettera su
Home Depot, che registra un importante calo del 2,28%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Charter Communications (+5,34%),
Alphabet (+4,35%),
Alphabet (+3,88%) e
Garmin (+3,78%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Illumina, che prosegue le contrattazioni a -7,75%.
Affonda
Tesla Motors, con un ribasso del 6,78%.
Crolla
Facebook, con una flessione del 6,62%.
Vendite a piene mani su
Apple, che soffre un decremento del 6,10%.