(Teleborsa) - È partito il
click day per il bonus mobilità. A partire dalle ore 9 di questa mattina è attiva la
piattaforma del ministero dell'Ambiente che consentirà di poter usufruire del bonus per l'acquisto di bici, elettriche e non, monopattini elettrici o veicoli simili, oltre a strumenti di mobilità condivisa a uso individuale, come lo sharing di bici, monopattini e scooter. Annunciata mesi fa, la misura è stata introdotta nel
Decreto Rilancio, con l'obiettivo di incentivare la mobilità privata ecosostenibile.
Nel dettaglio il buono potrà coprire il
60% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro ma potrà essere richiesto solo dai cittadini maggiorenni residenti nei
capoluoghi di Regione (anche sotto i 50mila abitanti), nei
capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50mila abitanti), nei
Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e nei
Comuni delle città metropolitane (anche al di sotto dei 50mila abitanti).
Sarà possibile richiedere il rimborso per gli
acquisti già effettuati a partire dal 4 maggio scorso o generare un buono
per un futuro acquisto per il quale, compatibilmente con la disponibilità di fondi, c'è tempo fino a fine anno.
Per ottenere il rimborso occorrerà possedere lo scontrino parlante o la fattura e per accedere alla piattaforma è necessario munirsi dell'
identità digitale Spid. Chi deve ancora effettuare un acquisto, potrà emettere il buono da presentare al venditore, della validità di 30 giorni dall'emissione tramite piattaforma. Il buono, tuttavia, sarà spendibile solo presso i rivenditori aderenti all'iniziativa.
Sarà possibile accedere al buono fino a esaurimento dei fondi disponibili e fino al 31 dicembre 2020. Il rischio è, infatti, che i fondi non siano sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Sebbene il ministero abbia paventato anche il ricorso a nuovi fondi assicurando di aver già stretto un accordo con il ministero dell'Economia per inserirli nella
legge di bilancio, al momento sono stati stanziati per l'incentivo mobilità per biciclette acquistate dal 4 maggio al 31 dicembre un totale di
210 milioni di euro. Una cifra che stando ai numeri di
Confindustria Ancma che stima 540mila acquisti solo nel primo mese dopo il lockdown, con la possibilità di arrivare a superare la soglia di un milione di bici vendute per fine anno, oltre ai monopattini, non sarebbe sufficiente.