(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB. Tonico l'
S&P-500, che sulla piazza statunitense segna un aumento dello 0,81%.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,176. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 1.862,2 dollari l'oncia, in calo dello 0,78%.
Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,79%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +120 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,69%.
Tra i listini europei si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,40%, bilancio decisamente positivo per
Londra, che vanta un progresso dell'1,35%, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,48%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,68%.
In luce sul listino milanese i comparti
immobiliare (+3,13%),
vendite al dettaglio (+2,76%) e
beni per la casa (+2,69%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
chimico (-2,20%),
costruzioni (-0,70%) e
petrolio (-0,67%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
DiaSorin che segna un importante progresso del 3,86%.
Vola
Inwit, con una marcata risalita del 2,99%.
Brilla
CNH Industrial, con un forte incremento (+2,75%).
Ottima performance per
Campari, che registra un progresso del 2,71%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Atlantia, che continua la seduta con -3,13%.
Tonfo di
Interpump, che mostra una caduta del 3,11%.
Si concentrano le vendite su
Saipem, che soffre un calo del 2,69%.
Lettera su
Mediobanca, che registra un importante calo del 2,12%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
De' Longhi (+7,34%),
Mediaset (+5,55%),
Tinexta (+5,11%) e
MARR (+4,44%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cerved Group, che prosegue le contrattazioni a -6,33%.
Affonda
Maire Tecnimont, con un ribasso del 4,72%.
Crolla
GVS, con una flessione del 4,15%.
Vendite a piene mani su
Dea Capital, che soffre un decremento del 2,86%.