(Teleborsa) -
Rallentano il passo le principali borse europee, dopo un avvio in rialzo, sostenuto dai record toccati la vigilia da Wall Street,
grazie alle attese sui vaccini anti Covid.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,19. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.812,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 45,26 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +113 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,56%.
Tra le principali Borse europee senza slancio
Francoforte, che negozia con un -0,17%,
Londra è stabile, riportando un moderato -0,16%. Andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a +0,08%.
Poco mosso il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 22.102 punti, mentre, al contrario, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 24.004 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
sanitario (+1,14%),
telecomunicazioni (+0,83%) e
alimentare (+0,67%).
Nel listino, i settori
viaggi e intrattenimento (-3,32%),
costruzioni (-0,95%) e
bancario (-0,75%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Inwit, con una marcata risalita del 2,16%.
Denaro su
Recordati, che registra un rialzo dell'1,55%.
Bilancio decisamente positivo per
Banca Generali, che vanta un progresso dell'1,52%.
Buona performance per
Hera, che cresce dell'1,33%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -2,34%.
Banco BPM scende dell'1,75%.
Calo deciso per
BPER, che segna un -1,58%.
Sotto pressione
Snam, con un forte ribasso dell'1,34%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Farmafactoring (+2,28%),
Tinexta (+2,17%),
La Doria (+1,88%) e
Maire Tecnimont (+1,46%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca Popolare di Sondrio, che prosegue le contrattazioni a -5,25%.
Seduta drammatica per
Autogrill, che crolla del 4,94%.
Sensibili perdite per
Banca MPS, in calo del 3,67%.
In apnea
Carel Industries, che arretra del 2,53%.