(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee che continuano a scommettere sulla campagna di vaccinazioni anti-Covid al via il 27 dicembre e su un accordo in extremis per la Brexit.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,72%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,81%.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +110 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,56%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dell'1,26%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,66%. Si muove in territorio positivo
Parigi, mostrando un incremento dell'1,11%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell'1,31%, a 22.130 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 24.089 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
immobiliare (+3,67%),
petrolio (+2,63%) e
vendite al dettaglio (+2,43%).
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
sanitario (-1,11%) e
beni per la casa (-0,58%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
BPER (+3,86%),
CNH Industrial (+3,29%),
Saipem (+2,90%) e
Tenaris (+2,79%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -1,65%.
Amplifon scende dell'1,45%.
Discesa modesta per
Inwit, che cede un piccolo -0,95%.
Pensosa
Buzzi Unicem, con un calo frazionale dello 0,85%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ascopiave (+4,69%),
Autogrill (+3,89%),
MARR (+3,29%) e
Maire Tecnimont (+3,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,07%.
Pessima performance per
De' Longhi, che registra un ribasso del 2,90%.
Sessione nera per
B.F, che lascia sul tappeto una perdita del 2,23%.
In caduta libera
Italmobiliare, che affonda del 2,17%.