(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,225. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,48%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,32%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,50%.
Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,37%, su di giri
Londra (+2,41%), e seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,45%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 22.299 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 24.283 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,44%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,4%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
vendite al dettaglio (+2,09%),
alimentare (+1,27%) e
beni per la casa (+0,69%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-0,83%) e
telecomunicazioni (-0,62%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Atlantia (+2,50%),
Ferrari (+1,42%),
Campari (+1,25%) e
DiaSorin (+1,08%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -1,99%.
Scivola
Pirelli, con un netto svantaggio dell'1,42%.
Fiacca
Telecom Italia, che mostra un piccolo decremento dello 0,76%.
Discesa modesta per
Prysmian, che cede un piccolo -0,69%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Falck Renewables (+4,42%),
Maire Tecnimont (+2,74%),
Enav (+2,63%) e
MARR (+2,59%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tinexta, che ottiene -1,85%.
In rosso
Credem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,56%.
Spicca la prestazione negativa di
SOL, che scende dell'1,45%.
Salini Impregilo scende dell'1,40%.