(Teleborsa) -
Giornata difficile per le borse di Eurolandia e per Piazza Affari, che scambiano in forte ribasso, preoccupate dai
contagi di Covid-19 e dagli impatti sull'economia. Cautela in attesa del dato su
l PIL statunitense, dopo che
l'IFO tedesco ha deluso. Occhi puntati su
Davos e sull'intervento di
Christine Lagarde (BCE).
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,215. Torna a salire lo
Spread, che torna a 124 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,66%.
Tra gli indici di Eurolandia spicca la prestazione negativa di
Francoforte, che scende dell'1,27%,
Londra scende dello 0,91%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -1,2%. Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,07%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+3,14%),
STMicroelectronics (+1,10%),
Telecom Italia (+0,89%) e
Terna (+0,87%).
Le più forti vendite su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -3,40%.
Sotto pressione
Unicredit, con un forte ribasso del 3,17%.
Soffre
CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 2,90%.
Affonda
Leonardo, con un ribasso del 2,83%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
De' Longhi (+1,37%),
Acea (+1,20%),
MARR (+1,08%) e
Autogrill (+0,67%).
Fra i più forti ribassi si segnala
Saras, che continua la seduta con -4,16%.
Crolla
Cattolica Assicurazioni, con una flessione del 2,96%.
Preda dei venditori
Piaggio, con un decremento del 2,87%.
Vendite a piene mani su
Banca Popolare di Sondrio, che soffre un decremento del 2,81%.