(Teleborsa) - Finale debole per le principali borse europee, inclusa Piazza Affari, oggi ostaggio di prese di profitto, dopo il rally avviato all'indomani dell'incarico a Mario Draghi per la formazione di un governo.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,21. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 58,04 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +95 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,50%.
Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,34%, poco mosso
Londra, che mostra un +0,12%, e sostanzialmente invariato
Parigi, che riporta un moderato +0,1%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,54%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,51%, scambiando a 25.368 punti.
In buona evidenza a Milano i comparti
materie prime (+3,56%),
sanitario (+1,48%) e
immobiliare (+1,47%).
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
utility (-2,34%),
beni industriali (-1,01%) e
bancario (-0,47%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
DiaSorin, con un importante progresso del 2,93%.
Tonica
Amplifon che evidenzia un bel vantaggio dell'1,33%.
In luce
Poste Italiane, con un ampio progresso dell'1,21%.
Andamento positivo per
ENI, che avanza di un discreto +1,08%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che ottiene -3,12%.
Sotto pressione
Enel, che accusa un calo del 2,54%.
Vendite a piene mani su
A2A, che soffre un decremento del 2,22%.
Pessima performance per
Fineco, che registra un ribasso del 2,17%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Credem (+7,52%),
Avio (+4,80%),
El.En (+4,22%) e
Fincantieri (+4,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Falck Renewables, che ottiene -4,89%.
Sessione nera per
Saras, che lascia sul tappeto una perdita del 2,77%.
Scivola
ASTM, con un netto svantaggio dell'1,83%.
In rosso
ERG, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,74%.