(Teleborsa) - Il listino USA apre la seduta poco sotto la parità, con il
Dow Jones che lima lo 0,23%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l'
S&P-500, che perde lo 0,49%, scambiando a 3.913 punti. In ribasso il
Nasdaq 100 (-0,78%); sulla stessa linea, in frazionale calo l'
S&P 100 (-0,44%).
Nonostante le
vendite al dettaglio siano salite più del previsto a gennaio e l'aumento della
produzione industriale, gli investitori sono cauti. Da un lato guardano alla
pubblicazione delle Minutes della FED prevista per questa sera, dall'altro sono preoccupati che il balzo della spesa al consumo potrebbe alimentare ulteriormente le
aspettative di inflazione.
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
energia. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
informatica (-0,94%),
materiali (-0,90%) e
beni industriali (-0,64%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Verizon Communication (+3,07%),
Chevron (+2,80%),
Merck (+1,20%) e
Home Depot (+0,99%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Boeing, che prosegue le contrattazioni a -1,74%.
Scivola
Intel, con un netto svantaggio dell'1,26%.
Contrazione moderata per
DOW, che soffre un calo dell'1,11%.
In rosso
Apple, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,03%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Tractor Supply (+2,09%),
Akamai Technologies (+1,06%),
Charter Communications (+0,81%) e
Vertex Pharmaceuticals (+0,77%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Henry Schein, che prosegue le contrattazioni a -8,74%.
Pessima performance per
Baidu, che registra un ribasso del 3,81%.
Sessione nera per
Tesla Motors, che lascia sul tappeto una perdita del 2,73%.
In caduta libera
Nxp Semiconductors N V, che affonda del 2,40%.