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ASPI, nuova offerta dalla cordata CDP. Riunione CdA possibile dopo Pasqua

L'offerta valuterebbe Autostrade 9,1 miliardi con alcuni "aggiustamenti" rispetto alla proposta originaria

Finanza
ASPI, nuova offerta dalla cordata CDP. Riunione CdA possibile dopo Pasqua
(Teleborsa) - Dovrebbe presumibilmente riunirsi dopo Pasqua il CdA di Atlantia, per l'esame dell'offerta d'acquisto dell'88,06% di Autostrade per l'Italia, presentata dal consorzio guidato da CDP. La parola potrebbe poi passare agli azionisti, con la convocazione di un'assemblea presumibilmente nel mese di maggio.

La proposta, sostanzialmente in linea con la precedente del 24 febbraio, è stata consegnata ieri dalla cordata formata da CDP, Blackstone e Macquarie, con "alcuni affinamenti" rispetto a talune condizioni della transazione. La nuova offerta - spiega la nota di CDP - "riflette ulteriori elementi emersi dalla due diligence" e "costituisce un significativo avvicinamento rispetto alle richieste di Atlantia".

A quanto pare l'offerta sarebbe ferma sui 9,1 miliardi di euro indicati nella precedente proposta, ma con un "ritocco" alle clausole legali, quelle legate al rischio di risarcimenti per il Ponte Morandi di Genova e per l'inquinamento della Variante di Valico, che nella proposta precedente ammontavano a 1,5 miliardi. Stando a quanto riferiscono fonti finanziarie, tale componente dovrebbe essere stata ridotta attorno ad 1 miliardo. Sarebbero poi da aggiungere, in caso di conferma da parte del governo, i rimborsi legati al Covid-19 per un ammontare di circa 400 milioni.

Nonostante questi "aggiustamenti", la proposta resterebbe ben al di sotto la valutazione di ASPI formulata dagli advisor a 10,5-11,5 miliardi di euro e viene giudicata "deludente" dagli esperti di Intesa Sanpaolo, secondo cui gli indennizzi avrebbero dovuto essere ridotti a 500 milioni. Le valutazioni degli analisti oscillano fra 8,5 e 9,3 miliardi, applicando uno sconto del 10-15% rispetto al valore della holding Atlantia.

C'è comunque la questione dell'assenza di offerte concorrenti e la volontà die Benetton di uscire dal capitale di ASPI, che ha spinto Edizione Holding, la finanziaria di famiglia, e la Fondazione CRT a votare contro la proroga del progetto alternativo di scissione parziale di Autostrade per proseguire nelle trattative con CDP.

Il titolo Atlantia questa mattina aveva allungato in Borsa, arrivando a guadagnare l'1,4% circa sull'annuncio della nuova offerta, poi ha mitigato la performance attestandosi a 16,005 euro (+0,34%). Scambi complessivi in calo a poco meno di 604mila titoli, contro un totale della vigilia di quasi 3,4 milioni di azioni.
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