(Teleborsa) -
Chiude la giornata in negativo Piazza Affari, mentre Eurolandia cresce con moderazione. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l'
S&P-500. Sulla borsa di Milano pesa la performance negativa del
settore bancario, zavorrata dal pesante ribasso di
UniCredit, dopo che gli analisti hanno anticipato una trimestrale sotto le attese, a seguito di una call con i vertici della banca milanese.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. L'
Oro continua gli scambi a 1.754,6 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,00%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +100 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,66%.
Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a +0,17%, in luce
Londra, con un ampio progresso dello 0,83%, e sostanzialmente tonico
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,57%.
Sessione debole per il listino milanese, che chiude con un calo dello 0,66% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata sotto la parità a 26.801 punti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,31%; sulla stessa tendenza, leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,27%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Atlantia (+3,10%),
Saipem (+1,82%),
Moncler (+1,74%) e
Inwit (+1,62%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unicredit, che ottiene -3,36%.
In apnea
Telecom Italia, che arretra del 2,73%.
Tonfo di
Unipol, che mostra una caduta del 2,68%.
Lettera su
Tenaris, che registra un importante calo del 2,56%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
De' Longhi (+2,42%),
Mutuionline (+2,05%),
Esprinet (+1,94%) e
Falck Renewables (+1,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Technogym, che termina la seduta con -4,05%.
Affonda
Astaldi, con un ribasso del 2,71%.
Crolla
Danieli, con una flessione del 2,52%.
Preda dei venditori
Banca Ifis, con un decremento dell'1,95%.