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Doppio scatto di Cdp su Open Fiber e Autostrade

A sorpresa annunciato l'acquisto di un ulteriore 10% della società attiva nella fibra ottica

Finanza
Doppio scatto di Cdp su Open Fiber e Autostrade
(Teleborsa) - Due dossier sbloccati in un giorno, quello del CdA di CDP, che ha annunciato a sorpresa l'intenzione di voler acquistare un altro 10% di Open Fiber e di aver inviato "affinamenti" del contratto di ingresso in Autostrade per l'Italia.

Una spinta alla rete in fibra e alla digitalizzazione

L'acquisizione di una ulteriore quota di Open Fiber passerà per CDP Equity, pronta a rilevare un ulteriore 10% da Enel rispetto alla quota paritetica del 50% detenuta sino ad oggi. L'operazione avviene a valle della decisione di Enel di considerare l’offerta presentata da Macquarie per l’acquisto di una quota tra il 40% e il 50% e consente a CDP di detenere la maggioranza del capitale.

Inoltre, CDP si è impegnata ad apportare nuove risorse prima del closing, finalizzate a sostenere l’accelerazione del piano di sviluppo della rete infrastrutturale.

L’operazione, coerente con la strategia di CDP quale investitore di lungo periodo in società operanti in settori e tecnologie prioritarie per il Paese, consente di rafforzare il sostegno ad un’infrastruttura strategica di grande importanza per la digitalizzazione e la competitività del Paese. L’obiettivo infatti è quello di estendere su scala nazionale una rete in fibra ottica aperta a tutti gli operatori, riducendo il digital divide.

Per definire le reazioni future è stata inoltre autorizzata la sottoscrizione di un term-sheet vincolante con Macquarie per definire gli assetti di governance di Open Fiber successivi all’ingresso del fondo nel capitale.

L'ammodernamento delle autostrade

Il consorzio formato da CDP Equity, Blackstone e Macquarie ha inviato ad Atlantia alcuni affinamenti al contratto relativo all’acquisto dell’88,06% di Autostrade per l’Italia (ASPI) o per l’acquisto fino al 100% della stessa in caso di esercizio del diritto di co-vendita da parte dei soci di minoranza di ASPI.

Tali affinamenti nascono a seguito delle interlocuzioni con Atlantia nelle ultime settimane e dovrebbero garantire che la holding ed i suoi azionisti possano dare una valutazione positiva dell'operazione.

L’offerta finale è coerente con l’approccio dei componenti del Consorzio, quali investitori di lungo periodo, e in particolare con quello di CDP, primo investitore nelle infrastrutture del Paese e da anni azionista di società che gestiscono reti nazionali strategiche (Snam, Terna, Italgas, e Open Fiber).

L’investimento ha come obiettivi: promuovere l’ammodernamento della rete, favorendo la digitalizzazione e l’innovazione; dare stabilità alla governance di un’infrastruttura chiave per l’Italia in un’ottica di lungo periodo; contribuire alla realizzazione di un ingente piano di investimenti esteso all’intera rete autostradale di ASPI, con l’obiettivo di accelerare i programmi di manutenzione dell’infrastruttura, assicurando i più elevati standard di performance e sicurezza per gli utenti.
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