(Teleborsa) -
Seduta praticamente invariata per Piazza Affari, così come per le principali Borse europee. Dopo la seduta brillante di ieri, oggi i Listini del Vecchio Continente hanno tirato il fiato. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l'
S&P-500.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,36%. Forte rialzo per l'
oro, che segna un guadagno dell'1,52%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 65,2 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +109 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,86%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,52%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,28%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 24.495 punti (+0,13%); sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.797 punti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,64%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unicredit (+5,00%),
CNH Industrial (+4,42%),
BPER (+1,95%) e
Tenaris (+1,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che termina la seduta con -5,52%.
Tonfo di
Recordati, che mostra una caduta del 3,03%.
Lettera su
Ferrari, che registra un importante calo del 2,81%.
Affonda
STMicroelectronics, con un ribasso del 2,22%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Carel Industries (+3,16%),
Sesa (+1,87%),
Mediaset (+1,83%) e
Bff Bank (+1,68%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Falck Renewables, che chiude la seduta con -2,71%.
Crolla
De' Longhi, con una flessione del 2,19%.
Vendite a piene mani su
ERG, che soffre un decremento del 2,11%.
Pessima performance per
GVS, che registra un ribasso del 2,07%.