(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei., con gli investitori che guardano alla riunione della Federal Reserve, questa settimana, e alle trimestrali dei big del tech. Gli addetti ai lavori aspettano anche l'aggiornamento delle stime del FMI sull'economia.
Oggi è anche il giorno del rientro in Borsa di Carige il cui titolo, dopo due anni di stop, per ora non fa prezzo.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,178. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.795,9 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 72,05 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,62%.
Tra i listini europei sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,77%, soffre
Londra, che evidenzia una perdita dello 0,77%, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,57%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,81%, spezzando la catena positiva di cinque consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 27.560 punti, in calo dello 0,75%.
Recordati, che mette a segno un +0,63%, è l'
unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che ottiene -2,49%.
Preda dei venditori
Pirelli, con un decremento dell'1,81%.
Si concentrano le vendite su
Unicredit, che soffre un calo dell'1,36%.
Vendite su
Enel, che registra un ribasso dell'1,31%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Biesse (+8,06%),
Saras (+2,64%),
Zignago Vetro (+0,83%) e
Juventus (+0,74%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
MARR, che prosegue le contrattazioni a -1,74%.
Seduta negativa per
Autogrill, che mostra una perdita dell'1,65%.
Sotto pressione
Datalogic, che accusa un calo dell'1,57%.
Scivola
Alerion Clean Power, con un netto svantaggio dell'1,41%.