(Teleborsa) -
Microsoft ha reso noto che chiederà ai dipendenti di essere
vaccinati contro il coronavirus, a partire da settembre, per poter rientrare negli uffici statunitensi. La società di software richiederà
prova di
vaccinazione anche ai fornitori e agli ospiti che visiteranno il suo campus. Microsoft ha comunque aggiunto che i suoi uffici non riapriranno completamente prima del 4 ottobre, rispetto alla precedente intenzione di riaprire il 7 settembre, dopo la chiusura di marzo 2020.
I dipendenti che non si vaccineranno per
motivi religiosi o per
condizioni mediche specifiche avranno dei luoghi di lavoro riservati. Dei 181mila dipendenti di Microsoft, 103mila lavorano negli Stati Uniti. Tra i giganti della Silicon Valley anche
Facebook e
Google hanno insistito perché i dipendenti venissero vaccinati, prima del rientro negli uffici, e anche loro, come
Apple, hanno posticipato le riaperture. Da domani invece,
mascherina obbligatoria per i dipendenti del
settore automobilistico. General Motors, Ford e Stellantis hanno comunicato la loro adesione alle nuove linee guida dei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.