(Teleborsa) -
Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Stabile sulla piazza di New York l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,17. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +103 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,55%.
Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,28%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,16%, e
Parigi scende dello 0,73%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,50% a 26.357 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 28.931 punti.
Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+1,04%); come pure, in denaro il
FTSE Italia Star (+1,34%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,46 miliardi di euro, in calo di 433,1 milioni di euro, rispetto ai 1,89 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,02 miliardi di azioni, rispetto ai 0,78 miliardi precedenti.
Tra i 429 titoli trattati, 249 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 141 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 39 titoli.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Interpump (+2,56%),
Unipol (+2,26%),
A2A (+2,10%) e
Inwit (+1,96%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Moncler, che ha chiuso a -2,63%.
Tentenna
Ferrari, con un modesto ribasso dello 0,98%.
Giornata fiacca per
Exor, che segna un calo dello 0,97%.
Piccola perdita per
Buzzi Unicem, che scambia con un -0,68%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
doValue (+6,26%),
Esprinet (+5,25%),
Autogrill (+3,45%) e
GVS (+3,37%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Brunello Cucinelli, che ha terminato le contrattazioni a -2,06%.
Calo deciso per
Juventus, che segna un -1,52%.
Sotto pressione
Carel Industries, con un forte ribasso dell'1,40%.
Tentenna
Ferragamo, che cede lo 0,94%.