(Teleborsa) - Il Presidente di
Intesa Sanpaolo,
Gian Maria Gros-Pietro, ritiene che in Italia ci sia
"spazio per almeno una terza grande banca italiana" oltre a Intesa e
Unicredit. Lo ha affermato a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio, aggiungendo "non dimentichiamoci che ci sono altre grandi banche che sono presenti in Italia e che non sono ad azionariato italiano", come Bnp Paribas e Credit Agricole.
"La
concorrenza rende tutti più efficienti e noi saremo contenti perché essere più efficienti ci aiuterà a far concorrenza in Europa", ha sottolineato il manager.
Parlando della
crisi, Gros-Pietro ha affermato che "
è anomala, non è né finanziaria né ciclica" ed ora "
stiamo crescendo a un ritmo che non abbiamo mai visto negli ultimi 20 anni". Occorre "far sì che questa velocità la manteniamo", ha detto il Presidente di Intes
A proposito del
PNRR, Gros-Pietro ha affermato che "non era così scontato che si riuscisse a far approvare a livello europeo un piano di questa importanza" e si è detto convinto che le
imprese chiederanno i 400 miliardi di euro messi a disposizione da Intesa Sanpaolo, perché oggi
"ci sono obiettivi, possibilità". Fra le opportunità di investimento ha citato quelli nella lotta al cambiamento climatico e nell'economia sostenibile, affermando "chi investe in queste direzioni avrà il dominio dei mercati nei prossimi decenni".