(Teleborsa) - I
mercati asiatici chiudono la prima seduta della settimana
all'insegna dell'incertezza, in vista di una
settimana calda sul fronte dei dati macro, con USA e Cina che restano in primo piano. A rendere nervoso il mercato anche l'ultima
stretta delle autorità cinesi su Alipay.
Tiene sui massimi il listino di
Tokyo , che continua a scommettere sugli stimoli promessi in vista della prossima tornata elettorale, con il
Nikkei 225 che porta a casa un vantaggio dello 0,22% ed il Topix dello 0,18%. Stabile la borsa di
Seoul (+0,097%).
A due velocità le borse cinesi, con
Shanghai che porta a casa un progresso dello 0,23%, mentre
Shenzhen chiude sotto i livelli della vigilia(-0,61%). Tentennante anche
Taiwan (-0,16%).
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi, pesante
Hong Kong (-2,16%), seguita da
Kuala Lumpur (-0,69%),
Jakarta (-0,66%),
Singapore (-0,83%) e
Bangkok (-0,42%).
In lieve ribasso
Mumbai (-0,34%); sulla parità
Sydney (+0,26%).
Sostanzialmente invariata la seduta per l'
Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 10 settembre si presenta piatta per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo +0,09%. Giornata fiacca per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,19%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese è pari 0,04%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese scambia 2,87%.