(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l'
S&P-500, dove l'attenzione si focalizza sulla stagione delle trimestrali delle società.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,16. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.768,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,90%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si concentrano le vendite su
Francoforte, che soffre un calo dello 0,72%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,42%, e vendite su
Parigi, che registra un ribasso dello 0,81%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-0,83%) e si attesta su 26.269 punti in chiusura; sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.078 punti.
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,35 miliardi di euro, con un incremento del 31,04%, rispetto ai precedenti 2,56 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,64 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,76 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Banco BPM, che mostra un forte aumento del 2,18%.
Denaro su
BPER, che registra un rialzo dell'1,58%.
Bilancio decisamente positivo per
Banca Generali, che vanta un progresso dell'1,41%.
Buona performance per
Azimut, che cresce dell'1,06%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Unipol, che ha chiuso a -4,71%.
Seduta negativa per
Intesa Sanpaolo, che mostra una perdita del 3,24%.
Sotto pressione
Stellantis, che accusa un calo dell'1,82%.
Scivola
Exor, con un netto svantaggio dell'1,61%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
doValue (+5,85%),
Bff Bank (+3,13%),
Tinexta (+2,72%) e
Tamburi (+2,62%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca Ifis, che ha archiviato la seduta a -4,29%.
Sessione nera per
Autogrill, che lascia sul tappeto una perdita del 3,86%.
In caduta libera
Unieuro, che affonda del 3,30%.
In rosso
Alerion Clean Power, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,92%.