(Teleborsa) -
Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. Intanto a Wall Street l'
S&P-500 segna un aumento dello 0,59%, nonostante il calo della fiducia dei consumatori.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,145. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 81,55 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +120 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,91%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,49%. Sostanzialmente tonico
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,45%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 27.732 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.400 punti.
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,07 miliardi di euro, in ribasso (-9,4%), rispetto ai precedenti 2,28 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,47 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,91 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Pirelli, che mostra un forte aumento del 3,52% grazie ai risultati di bilancio.
Forte del trimestre decolla
Azimut, con un importante progresso del 3,27% premiata dagli analisti di Mediobanca.
In evidenza
Ferrari, che mostra un forte incremento del 2,06%.
Andamento positivo per
Nexi, che avanza di un discreto +1,93% sostenuta dai conti dei primi nove mesi.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -2,20%.
Spicca la prestazione negativa di
ENI, che scende dell'1,06%.
Sottotono
Unicredit che mostra una limatura dello 0,77%.
Deludente
Leonardo, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Datalogic (+15,48%),
Fincantieri (+3,37%),
Ferragamo (+2,70%) e
Reply (+2,53%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Credem, che ha archiviato la seduta a -4,19%.
In apnea
Alerion Clean Power, che arretra del 3,02%.
Tonfo di
Saras, che mostra una caduta del 2,60%.
Lettera su
Cementir Holding, che registra un importante calo del 2,37%.