(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela si palesa anche sulla piazza di Milano, che si posiziona sulla linea di parità e presenta volumi bassi. Sul fronte macroeconomico, l'Istat
ha comunicato che a settembre sono diminuiti (su base mensile) import ed export. L'Eurostat
ha confermato l'inflazione dell'Eurozona in accelerazione al +4,1% a ottobre.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,131. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.859,4 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 79,86 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +119 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,92%.
Tra gli indici di Eurolandia ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,37%, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 27.835 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.488 punti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,26%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,3%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Prysmian (+1,73%),
Campari (+1,18%),
STMicroelectronics (+0,89%) e
Moncler (+0,69%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -1,07%.
Sotto pressione
Banca Generali, che accusa un calo dell'1,04%.
Piccola perdita per
Stellantis, che scambia con un -0,82%.
Tentenna
Telecom Italia, che cede lo 0,74%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Datalogic (+2,85%),
Ferragamo (+2,76%),
MARR (+2,32%) e
Garofalo Health Care (+2,01%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Alerion Clean Power, che continua la seduta con -1,60%.
Scivola
B.F, con un netto svantaggio dell'1,40%.
In rosso
El.En, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,36%.
Spicca la prestazione negativa di
Mutuionline, che scende dell'1,22%.