(Teleborsa) - Passano in negativo le principali borse europee con il sentiment degli investitori condizionato dai timori sull'inflazione e sull'arrivo di una quarta ondata di Covid-19, con conseguenti nuove restrizioni. Di poco fa la notizia che in Austria il governo ha deciso per un nuovo lockdown nazionale a partire da lunedì.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,68%, dopo che la presidente della BCE, Chrisine Lagarde, ha affermato che l'aumento dell'inflazione nell'area euro è "sgradito e doloroso", ma "non dobbiamo affrettare una stretta prematura". Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.863,7 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 78,25 dollari per barile, in calo dello 0,96%.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,68% a quota +118 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,83%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,29%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,36%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,54%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,22% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.916 punti, ritracciando dell'1,17%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
DiaSorin (+2,90%),
Recordati (+2,83%),
Interpump (+1,04%) e
Amplifon (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unicredit, che ottiene -3,69%.
In caduta libera
Leonardo, che affonda del 3,40%.
Scivola
Intesa Sanpaolo, con un netto svantaggio del 3,28%.
Pesante
Banco BPM, che segna una discesa di ben -2,98 punti percentuali.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
B.F (+1,72%),
GVS (+1,62%),
SOL (+1,59%) e
Sesa (+1,38%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Autogrill, che ottiene -6,84%.
In rosso
Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso del 5,21%.
Seduta drammatica per
Banca Popolare di Sondrio, che crolla del 3,48%.
Spicca la prestazione negativa di
Banca Ifis, che scende del 3,48%.