(Teleborsa) -
Brillante Piazza Affari, che si allinea all'ottima performance delle principali borse europee. Dopo lo scivolone di venerdì scorso, i mercati provano a rialzare la testa, anche se l'attenzione rimarrà per alcune settimane sugli sviluppi della nuova variante sudafricana del coronavirus. Non è infatti ancora chiare se la
variante Omicron sarà in grado di mettere a rischio la ripresa delle economie globali. Sul fronte macroeconomico, a ottobre
c'è stato un balzo dei
prezzi alla produzione dell'industria in Italia.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.792,7 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 5,11%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,94%.
Tra gli indici di Eurolandia tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,74%, in luce
Londra, con un ampio progresso dell'1,32%, e andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +1,18%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,29%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.695 punti.
In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+1,5%); come pure, sale il
FTSE Italia Star (+1,42%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Moncler, che mostra un forte aumento del 3,67%.
Decolla
ENI, con un importante progresso del 3,28%.
In evidenza
Unicredit, che mostra un forte incremento del 2,69%.
Svetta
Saipem che segna un importante progresso del 2,67%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che continua la seduta con -2,43%.
Vendite a piene mani su
Telecom Italia, che soffre un decremento del 2,31%.
Sotto pressione
Pirelli, che accusa un calo dell'1,21%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Alerion Clean Power (+14,58%),
Banca Popolare di Sondrio (+6,52%),
El.En (+4,85%) e
De' Longhi (+3,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, che ottiene -5,25%.
Scivola
Bff Bank, con un netto svantaggio dell'1,89%.
In rosso
Carel Industries, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,02%.
Piccola perdita per
Italmobiliare, che scambia con un -0,96%.