(Teleborsa) - Nespresso, Amiat Gruppo
Iren e CiAl hanno comunicato risultati in crescita per il
programma "Da Chicco a Chicco", che - nel primo semestre del 2021 - ha permesso di recuperare oltre 61 tonnellate di
capsule in alluminio a Torino, segnando una crescita del +29% - equivalente a oltre 13 tonnellate di capsule esauste - rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In tutta Italia sono state recuperate 800 tonnellate di capsule in alluminio da Nespresso, il 29% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e in aumento rispetto al primo semestre 2019, quando le tonnellate di capsule raccolte sono state 715.
Con riguardo alle città più virtuose nella raccolta delle capsule esauste,
Torino si posiziona al terzo posto dopo
Milano, dove nei primi sei mesi dell'anno sono state recuperate quasi 118 tonnellate di capsule esauste, +30% rispetto al primo semestre 2020, e
Roma: nella capitale sono state oltre 108 le tonnellate di capsule esauste raccolte, +21% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Come previsto dalla convenzione con Cial siglata nel marzo 2012, Amiat Gruppo Iren si occupa della raccolta delle capsule conferite dai consumatori presso i punti vendita di Nespresso sul territorio torinese; quanto raccolto viene quindi portato presso uno dei Centri di Raccolta Amiat ed avviato al recupero dal Consorzio. A seguito della
separazione dell'alluminio dal caffè, il primo dei due materiali viene destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti, mentre il caffè viene destinato a un impianto di compostaggio per la sua trasformazione in compost.