(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Sull'andamento dei mercati europei pesa il ribasso dei mercati asiatici e il tonfo del Nasdaq. Sul
fronte macroeconomico, il PIL britannico
ha superato per la prima volta livelli pre-pandemia a novembre, l'inflazione spagnola di dicembre
è stata rivista leggermente al ribasso, mentre è cresciuta secondo attese l'inflazione in Francia a dicembre.
Positive Leonardo, dopo
l'acquisizione di nuovi contratti, e
Webuild, dopo
i risultati preliminari gestionali del 2021. Debole
Generali, dopo che ieri sera Francesco Gaetano Caltagirone
si è dimesso dagli incarichi nella compagnia triestina.
In Europa spicca la performance negativa di
EDF, che
ha emesso un maxi profit warning, è piatta
SAP, dopo il
balzo delle entrate da Cloud nel quarto trimestre 2021, e perde terreno
Experian, nonostante abbia riportato un aumento del 14% nelle entrate del terzo trimestre.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,146. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,71%, a 82,7 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,24%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,58%, resta vicino alla parità
Londra (-0,09%), e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,75%, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 30.115 punti.
Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,62%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,43%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+2,98%) e
Amplifon (+0,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Enel, che continua la seduta con -2,01%.
Scivola
Moncler, con un netto svantaggio dell'1,90%.
In rosso
Ferrari, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,53%.
Spicca la prestazione negativa di
Hera, che scende dell'1,47%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Webuild (+2,85%),
Sanlorenzo (+2,54%),
Esprinet (+1,90%) e
Unieuro (+1,83%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Alerion Clean Power, che ottiene -3,37%.
In apnea
Carel Industries, che arretra del 3,18%.
Tonfo di
Tod's, che mostra una caduta del 2,49%.
Lettera su
Brunello Cucinelli, che registra un importante calo del 2,14%.