(Teleborsa) -
Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente, anche grazie alla buona apertura di Wall Street. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Denaro sulla borsa statunitense, dove l'
S&P-500 registra un rialzo dell'1,26%. La migliore del FTSE MIB è stata
TIM, che ha invertito la rotta rispetto alle recenti perdite e
guarda alle riunioni del CdA che formalizzeranno la nomina di Labriola quale amministratore delegato ed esamineranno il nuovo piano strategico.
Ottima performance per il comparto
utilities, con
Enel,
A2A e
Hera nelle posizioni alte dell’indice delle blue chip. Il rintracciamento del
petrolio porta al ribasso Saipem (che è la peggiore del FTSE MIB) ed ENI. Seduta positiva per
Piaggio, con una ricerca cha
ha stimato il valore del brand Vespa in 906 milioni di euro, e per
Avio, sulla scia dell'
annuncio di nuovi contratti di lancio per Vega C.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,134. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.841,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,83%), raggiunge 87,68 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,30%.
Tra gli indici di Eurolandia composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,65%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,06%, e performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,30%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,73%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,73%.
Sale il
FTSE Italia Mid Cap (+0,71%); sulla stessa linea, positivo il
FTSE Italia Star (+1,03%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,34 miliardi di euro, in calo di 443,5 milioni di euro, rispetto ai 2,78 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,67 miliardi di azioni, rispetto ai 0,79 miliardi precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+3,34%),
Enel (+2,82%),
A2A (+2,18%) e
Buzzi Unicem (+1,88%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saipem, che ha archiviato la seduta a -1,32%.
Soffre
Pirelli, che evidenzia una perdita dell'1,10%.
Preda dei venditori
Stellantis, con un decremento dell'1,03%.
Deludente
ENI, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Sanlorenzo (+4,38%),
Banca Ifis (+3,26%),
Esprinet (+3,22%) e
Alerion Clean Power (+2,81%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Ferragamo, che ha chiuso a -2,04%.
Vendite a piene mani su
Tod's, che soffre un decremento del 2,02%.
Si concentrano le vendite su
Danieli, che soffre un calo dell'1,89%.
Vendite su
Webuild, che registra un ribasso dell'1,38%.