Facebook Pixel
Milano 9:43
34.133,1 +0,57%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 0,00%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 9:43
8.122,9 +0,55%
18.016,54 +0,55%

Piano Aspi modello per lo sviluppo. Cambio di passo per Pavimental

La controllata punta a raggiungere 1,2 miliardi di fatturato nel 2024 e contribuire allo sviluppo delle PMI nel settore delle costruzioni

Economia, Trasporti
Piano Aspi modello per lo sviluppo. Cambio di passo per Pavimental
(Teleborsa) - Il passaggio di controllo di Autostrade per l'Italia, da Atlantia (famiglia Benetton) a CDP, avviene in un momento cruciale per il paese alle prese con l'implementazione del PNRR e con la ripresa economica scattata dopo la crisi pandemica. Una fase che ASPI intende cavalcare con un Piano industriale che punta a contribuire all'ammodernamento del Paese e alla trasformazione di mobilità facendo leva su una costellazione di realtà imprenditoriali d'eccellenza.

Una missione che l'Ad Roberto Tomasi - si legge in un articolo de Il Sole 24 Ore - intende portare avanti con gli investimenti programmati (21,5 miliardi) in opere cruciali, quali il passante di Bologna e la Gronda di Genova o il potenziamento delle principali tratte autostradali (terze e quarte corsie) e la manutenzione di ponti, viadotti, gallerie e sottopassi. Elemento cruciale sarà anche a trasformazione organizzativa, che consentirà di integrare a 360 gradi tutte le competenze necessarie allo sviluppo della mobilità (ingegneria, costruzioni, tecnologia e servizi) attraverso una costellazione di imprese che operano in sinergia: Tecne per l'ingegneria, Pavimental per la realizzazione sostenibile dei progetti, Movyon per lo sviluppo di tecnologie e Free to X per garantire la mobilità sostenibile.

"Autostrade in questi due anni ha lavorato per uscire da questa crisi e oggi, dopo l'importantissimo lavoro svolto- racconta l'Ad Tomasi a Il Sole 24 Ore - si sta presentando come uno dei soggetti più strutturati per la rivoluzione della mobilità del Paese, come protagonista della mobilità integrata, come facilitatore del viaggio e della gestione e realizzazione infrastrutturale, mettendo a fattor comune un solido progetto industriale. Visione questa pienamente in linea con le strategie di CDP e del governo".

La controllata Pavimental, in particolare, si propone quale partner di primaria importanza per svolgere un ruolo centrale nella realizzazione delle grandi opere e nelle attività di manutenzione e prevede un raddoppio del fatturato dai 600 milioni del 2021 a 1,2 miliardi nel 2024. La società, che opera già anche verso l'estero, collaborando per il Terzo Valico e per l'Alta Velocità ferroviaria Genova-Milano, sta cambiando pelle, trasformandosi in un centro di sviluppo per le PMI del settore edile.

"Vogliamo che Pavimentai sia un elemento strategico per lo sviluppo del Paese, valorizzando in modo sinergico la filiera delle piccole e medie imprese, questo anche per i lavori in house. Su questo tema ci stiamo confrontando con i vertici di Ance", afferma l'Ad, spiegando che l'intenzione è trasformare il gruppo in "un integratore di piccole e medie realtà".

Il numero uno di ASPI punta anche sulla collaborazione con il mondo della scuola e dell'università, attraverso una serie di accordi con grandi atenei italiani per creare un bacino di giovani talenti da cui attingere nell'ambito delle 2.900 nuove assunzioni previste dal Piano industriale che l'azienda effettuerà entro il 2024. Tante le professionalità ricercate - ingegneri, tecnici, ricercatori, laureati in Economia e in Giurisprudenza - e soprattutto profili innovativi in modo che accompagnino l'azienda nel percorso di rinnovamento intrapreso. "Il sapere è il vero fattore strategico di sviluppo. È indispensabile per la ripartenza del Paese - spiega Tomasi - far leva sulla competenza delle persone, sostenendo i mestieri del presente e costruendo quelli del futuro in un ritrovato rapporto scuola-industria".
Condividi
```