(Teleborsa) -
Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che accusa una flessione dell'1,13% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, perde terreno l'
S&P-500, che retrocede a 4.468 punti, ritracciando dello 0,96%. In ribasso il
Nasdaq 100 (-0,96%); sulla stessa tendenza, in rosso l'
S&P 100 (-0,84%). Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il
comparto energia. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti
finanziario (-1,78%),
sanitario (-1,57%) e
telecomunicazioni (-1,09%). Intanto, il
prezzo del petrolio Brent ha superato i 120 dollari al barile dopo che i dati del governo statunitense hanno mostrato un consumo settimanale ben oltre le stime del mercato.
"Certamente è stato un inizio d'anno difficile e avrai questi alti e bassi mentre le persone digeriscono le informazioni - ha affermato Lisa Erickson, vicepresidente senior di US Bank Wealth Management - Nel complesso ci aspettiamo che questo tipo di
volatilità che abbiamo visto continui".
Sul
fronte societario, affonda titolo
Adobe (dopo che il gigante del software
ha superato gli obiettivi del primo trimestre, ma ha deluso per quanto riguarda la guidance); in pesante ribasso il titolo
BuzzFeed, nonostante la decisione di ridimensionare BuzzFeed News a causa delle perdite della divisione; sale
General Mills (che
ha migliorato la guidance per il 2022 e prevede un aumento dei prezzi).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Apple (+1,85%),
Chevron (+0,88%),
Nike (+0,77%) e
Merck (+0,62%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Home Depot, che continua la seduta con -4,13%.
In apnea
Salesforce.Com, che arretra del 3,71%.
Tonfo di
American Express, che mostra una caduta del 3,03%.
Lettera su
Boeing, che registra un importante calo del 2,90%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+6,62%),
Cintas (+2,32%),
Apple (+1,85%) e
NetEase (+1,83%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Okta, che prosegue le contrattazioni a -9,75%.
Scende
Adobe Systems, con un ribasso del 9,50%.
Crolla
Micron Technology, con una flessione del 4,59%.
Vendite a piene mani su
Moderna, che soffre un decremento del 4,19%.