(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
CiviBank ha approvato, col voto favorevole di tutti gli amministratori presenti salvo l'astensione dell'amministratore Franco Sala, il comunicato dell'emittente relativo alle
offerte pubbliche di acquisto volontarie e totalitarie promosse da
Sparkasse sulla totalità delle azioni ordinarie e dei Warrant emessi dalla banca locale di riferimento del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale.
Il CdA ha ritenuto che il
corrispettivo, "pur non potendosi ritenerlo tecnicamente incongruo in ottica stand-alone (ossia senza considerare le sinergie operative e/o impatti fiscali, contabili, finanziari e/o operativi derivanti dall'operazione),
non rifletta adeguatamente il valore delle azioni e, di riflesso, dei warrant".
Secondo gli amministratori di CiviBank, l'OPA è diretta "a realizzare obiettivi propri dell'offerente,
al di fuori della logica propria di una aggregazione industriale fondata sulla condivisione di valori e linee strategiche in grado di generare valore per la comunità sociale e imprenditoriale di riferimento per CiviBank". Inoltre, le mosse sono "intempestive", in quanto promosse in una fase intermedia e di transizione del complessivo processo di rafforzamento avviato dalla banca del nord-est.
Di conseguenza, "non riconoscono né valorizzano gli elementi distintivi di CiviBank né il suo potenziale di crescita e sviluppo, attestato dall’anticipato conseguimento degli obiettivi del Piano Industriale ed espressi dal Piano Industriale Aggiornato". Viene poi sottolineato che Sparkasse "
potrebbe ottenere significative sinergie tramite l'acquisizione di CiviBank che, tuttavia, non sono state riflesse nel corrispettivo e non saranno quindi condivise con gli azionisti di CiviBank".