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Borse deboli ostaggio di inflazione e banche centrali

La Banca centrale australiana, a sorpresa, ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base, il passo più rapido in 22 anni

Commento, Finanza, Spread
Borse deboli ostaggio di inflazione e banche centrali
(Teleborsa) - Si muovano al ribasso le principali borse europee dopo il forte rialzo della vigilia sostenuto dalla prospettiva di uno scudo anti spread della BCE a sostegno dei Paesi europei.

Gli investitori restano concentrati sull'inflazione americana di maggio, in calendario venerdì, osservato per capire le prossime mosse della Federale Reserve e, sulle banche centrali, in attesa del Consiglio direttivo dell'Eurotower, di giovedì. Secondo Gero Jung, Chief Economist, Mirabaud AM, la BCE adotterà una posizione più hawkish, "da falco", dal momento che l'inflazione ha subito un'ulteriore accelerazione raggiungendo un livello record dell'8%.

Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,069. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,40%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 118,9 dollari per barile.


Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +203 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,33%.

Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,75%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,46%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,69% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 26.640 punti.

Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Leonardo avanza dell'1,25%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -1,94%.

Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo dell'1,93%.

Vendite su Amplifon, che registra un ribasso dell'1,52%.

Seduta negativa per Iveco Group, che mostra una perdita dell'1,50%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Antares Vision (+1,38%), El.En (+1,02%), OVS (+0,78%) e Mutuionline (+0,61%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mfe B, che prosegue le contrattazioni a -3,60%.

Scende Mfe A, con un ribasso del 2,85%.

Sotto pressione ENAV, che accusa un calo del 2,71%.

Crolla Seco, con una flessione del 2,39%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:

Martedì 07/06/2022
01:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,3%; preced. 4,1%)
08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 0,3%; preced. -4,2%)
14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -89,5 Mld $; preced. -109,8 Mld $)

Mercoledì 08/06/2022
01:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso -0,3%; preced. 0,9%)
01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 511 Mld ¥; preced. 2.549,3 Mld ¥).
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