(Teleborsa) -
Le borse europee chiudono la seduta odierna in pesante ribasso, mettendo fine a un primo semestre segnato da forti cali in seguito allo scoppio del conflitto in Ucraina e all'esplosione dell'inflazione, con le banche centrali impegnate al suo contenimento senza far scivolare l'economia globale in recessione.
Affondano le banche, con l'indice settoriale che lascia sul terreno oltre il 4% a Piazza Affari. Pesano le parole del presidente del Consiglio di vigilanza della BCE,
Andrea Enria. "Proporremo di chiedere alle banche di ricalcolare le loro proiezioni sui ratio di capitale in uno scenario più sfavorevole, che includa anche un embargo sul gas o uno scenario recessivo, e di utilizzarlo anche per verificare i loro piani di distribuzione in futuro", ha detto durante
un intervento al Parlamento europeo.
Per quanto riguarda le nuove quotazioni in borsa, ha registrato un
debutto stonato De Nora, società specializzata nell'elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell'idrogeno verde. L'AD Paolo Dellachà
ha comunque parlato di progetto di quotazione portato a compimento "con grande successo" nonostante il momento complesso sui mercati.
SolidWorld, gruppo veneto attivo nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D e dell'additive manufacturing,
ha invece annunciato che si quoterà su Euronext Growth Milan, con
debutto previsto per il 6 luglio.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,046. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.809,2 dollari l'oncia. Forte riduzione del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,91%), che ha toccato 106,6 dollari per barile. Intanto, l'
OPEC+ ha dichiarato che si atterrà all'aumento della produzione di petrolio previsto per agosto
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +194 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,30%.
Tra i listini europei seduta negativa per
Francoforte, che scende dell'1,69%, sensibili perdite per
Londra, in calo dell'1,96%, e in apnea
Parigi, che arretra dell'1,80%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che mostra una discesa del 2,47%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share ha perso l'1,20%, terminando la seduta a 23.876 punti. In forte calo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,63%); come pure, in ribasso il
FTSE Italia Star (-1,16%).
In Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,53 miliardi di euro, dai 1,56 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 0,39 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,39 miliardi.
Giornata nera a Piazza Affari: quasi tutti i titoli ad alta capitalizzazione
sono in perdita. Gli unici che mostrano il segno più sono
Moncler,
Amplifon,
Recordati e
Diasorin.
Le più forti vendite si sono abbattute su
Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -21,72%.
Sotto pressione
Unicredit, con un forte ribasso del 5,26%.
Soffre
Intesa Sanpaolo, che evidenzia una perdita del 5,12%.
Tonfo di
Iveco Group, che mostra una caduta del 4,83%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
B.F (+2,80%),
Carel Industries (+2,49%),
El.En (+2,15%) e
GVS (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
doValue, che ha archiviato la seduta a -6,17%.
Lettera su
Tinexta, che registra un importante calo del 5,68%.
Scende
Saras, con un ribasso del 4,67%.
Crolla
OVS, con una flessione del 4,54%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:
Giovedì 30/06/2022 01:50
Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. -1,5%)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -2%; preced. -0,4%)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,5%; preced. -5,4%)
08:00
Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso 0,8%; preced. 1,3%)
08:45
Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. 0%).