(Teleborsa) - Wall Street prosegue e contrattazioni sottotono di riflesso alle prospettive di recessione che assillano gli operatori di mercato Il
Dow Jones è sostanzialmente stabile sui 31.471 punti, al contrario l'
S&P-500 ha un andamento dimesso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.928 punti. In rosso il
Nasdaq 100 (-1,46%); sulla stessa linea, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,60%.
Sanitario (+1,02%) e
utilities (+1,02%) in buona luce sul listino S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-2,32%),
materiali (-1,85%) e
informatica (-1,84%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Johnson & Johnson (+2,30%),
Merck (+2,04%),
Amgen (+1,72%) e
McDonald's (+1,50%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Boeing, che prosegue le contrattazioni a -4,90%.
Vendite a piene mani su
Salesforce, che soffre un decremento del 2,49%.
Calo deciso per
American Express, che segna un -1,79%.
Sotto pressione
DOW, con un forte ribasso dell'1,67%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Regeneron Pharmaceuticals (+2,29%),
American Electric Power (+2,09%),
Amgen (+1,72%) e
Comcast (+1,63%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Okta, che ottiene -35,15%.
Pessima performance per
Nvidia, che registra un ribasso del 10,89%.
Sessione nera per
Zscaler, che lascia sul tappeto una perdita del 9,68%.
In perdita
Datadog, che scende del 9,23%.