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Wall Street in ribasso con FED pronta a tollerare recessione

Commento, Finanza
Wall Street in ribasso con FED pronta a tollerare recessione
(Teleborsa) - In ribasso Wall Street, dopo che ieri sera, come da attese, la Banca centrale americana ha rialzato i tassi di 75 punti base, sventando il rischio di un aumento ancora maggiore da 100 bp. Il presidente Jerome Powell, nella conferenza stampa post-meeting, ha insistito molto sul concetto che per poter domare l'inflazione occorre pagare il prezzo di una crescita sotto il potenziale per un periodo esteso di tempo. Alla domanda se questo porterà a una vera e propria recessione, il banchiere centrale ha risposto che nessuno sa se vi sarà una recessione e nel caso quanto profonda sarà.

Le decisioni della FED e le parole di Powell sono state come al solito molto commentate, ma secondo Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte, un fatto da sottolineare è che la curva tassi è sempre più a testa in giù. "Il mondo obbligazionario rimane della sua idea - commenta l'esperto - La recessione ci sarà il prossimo anno e di entità non lieve (l'ampiezza record dell'inversione) e quando si manifesterà la FED tornerà su più miti consigli, arrestando i rialzi intorno alla prossima primavera per poi invertire il ciclo di rialzi".

Tra gli annunci societari: Accenture, una delle maggiori società a livello mondiale nel campo della consulenza aziendale, ha fornito una guidance deludente sull'anno fiscale 2023, dopo aver chiuso l'esercizio al 31 agosto 2022 con risultati record e superiori alle stime. FactSet, fornitore globale di informazioni finanziarie, ha registrato ricavi e utili in crescita a doppia cifra nell'anno fiscale 2022. Target, azienda statunitense attiva nel settore della grande distribuzione, ha annunciato che prevede di assumere fino a 100.00 lavoratori stagionali durante le festività natalizie.

Sul fronte macroeconomico, è diminuito in modo significativo e oltre le attese il deficit delle partite correnti americano nel 2° trimestre del 2022. Sono invece cresciute meno delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Gli investitori si trovano anche a valutare l'indicatore sintetico dell'attività economica aggregata e i dati sugli stoccaggi di gas dell'EIA (Energy Information Administration).

Nel settore farmaceutico, Novavax soffre un downgrade di JPMorgan, che ha declassato il titolo a "underweight" da "neutral" citando una domanda ridotta di vaccini. Eli Lilly è invece spinta dall'upgrade di UBS, che ha migliorato la raccomandazione a "buy" da "neutral", citando i probabili vantaggi delle vendite di un farmaco chiave per la perdita di peso.

Il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l'S&P-500, che retrocede a 3.772 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,64%); con analoga direzione, poco sotto la parità l'S&P 100 (-0,37%).

Nell'S&P 500, buona la performance del comparto energia. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti beni industriali (-0,89%), beni di consumo secondari (-0,87%) e utilities (-0,75%).

Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+2,21%), Chevron (+1,61%), Caterpillar (+0,66%) e Merck (+0,59%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -1,32%.

American Express scende dell'1,14%.

Fiacca United Health, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.

Discesa modesta per Home Depot, che cede un piccolo -0,93%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, Baidu (+1,69%), NetEase (+1,09%) e Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+0,78%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -2,18%.

Calo deciso per Dexcom, che segna un -1,91%.

Sotto pressione Starbucks, con un forte ribasso dell'1,89%.

Soffre Lucid, che evidenzia una perdita dell'1,87%.

Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:

Giovedì 22/09/2022
14:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -260,6 Mld $; preced. -282,5 Mld $)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 218K unità; preced. 208K unità)
16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,4%)

Venerdì 23/09/2022
15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 51,2 punti; preced. 51,5 punti)
15:45 USA: PMI servizi (atteso 45 punti; preced. 43,7 punti).
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