(Teleborsa) - Confermata in moderazione
l'inflazione in Francia nel mese di settembre 2022. Secondo l'Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), l'inflazione è risultata in
aumento del 5,6% su base tendenziale, un livello uguale al +5,6% della stima preliminare e inferiore al +5,9% di agosto.
Tale diminuzione è stata determinata dal rallentamento dei prezzi dei
servizi (+3,2% dopo +3,9%) e dei prezzi dell'
energia (+17,9% dopo +22,7%). I prezzi dei
manufatti sono aumentati a un ritmo paragonabile a quello di agosto (+3,6% dopo +3,5%), mentre quelli dei prodotti
alimentari hanno ripreso ad accelerare nell'arco di un anno (+9,9% dopo +7,9%).
Su base mensile, i prezzi al consumo hanno registrato un
decremento dello 0,6%, superiore al -0,5% della stima preliminare e rispetto al +0,5% del mese precedente.
In contrazione i prezzi dei
servizi (-1,5% dopo +0,3%), a causa della più marcata flessione stagionale dei prezzi di alcuni servizi legati al turismo. Per il terzo mese consecutivo i prezzi dell'
energia sono diminuiti (-2,6% dopo -3,9% di agosto e -1,3% di luglio) sulla scia di quelli dei prodotti
petroliferi (-7,0% dopo -7,6% di agosto e -3,6% nel mese di luglio). In rallentamento i prezzi dei
manufatti (+0,9% dopo +1,8%) e quelli dei prodotti
alimentari (+1,1% dopo +1,7%).
Il
dato armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, ha registrato una variazione positiva del 6,2% su base annua, dopo il +6,6% precedente, mentre su base mensile l'inflazione armonizzata evidenzia un decremento dello 0,5% dopo il +0,5% precedente.