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Vaccini Covid, Gimbe: crollano le quarte dosi (-25%)

Economia
Vaccini Covid, Gimbe: crollano le quarte dosi (-25%)
(Teleborsa) - Al 2 novembre risultano essere state somministrate 4.295.324 quarte dosi, con una media mobile di 27.680 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 37.031 della scorsa settimana (-25,3%). È quanto è emerso dal monitoraggio della Fondazione Gimbe dedicato esclusivamente alla campagna vaccinale dopo la decisione del governo di sospendere la pubblicazione giornaliera del bollettino della pandemia di Covid-19 con i dati relativi al numero di casi e ricoveri.

Il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è quindi del 22,5% con nette differenze regionali: dal 10,5% della Sicilia al 34,2% del Piemonte. Secondo quanto disposto dalla Circolare del Ministero della Salute del 23 settembre 2022, la platea per il secondo richiamo (quarta dose) è di 19,1 milioni di persone: oltre ai 4,3 milioni che l’hanno già ricevuta, sono più di 13 milioni coloro che possono riceverlo subito, mentre quasi 1,8 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni.

Per quanto riguarda la terza dose, al 2 novembre (aggiornamento ore 06.17) sono state somministrate più di 40,2 milioni di dosi, con una media mobile a 7 giorni di 3.119 somministrazioni al giorno. In base alla platea ufficiale (47.703.593), aggiornata al 20 maggio, il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è dell’84,4%: dal 78,5% della Sicilia all’88,3% della Lombardia. Risultano essere invece 7,43 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la dose booster: di queste, 5,09 milioni (pari al 10,7% della platea) possono riceverla subito (dal 7% del Piemonte al 18,2% della Sicilia), mentre 2,34 milioni (pari al 4,9% della platea) non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni (dal 2,6% della Valle D’Aosta al 7,4% del Veneto).

Al 2 novembre 6,8 milioni di persone di età superiore a 5 anni non è stata vaccinata. Sono 6 milioni le persone attualmente vaccinabili, pari al 10,4% della platea (dal 7,9% del Lazio al 13,9% della Valle D’Aosta), mentre 0,8 milioni risultano temporaneamente protette in quanto guarite da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari all’1,4% della platea (dal 1,0% della Valle D’Aosta al 2,3% del Friuli Venezia-Giulia). Tra il 26 ottobre e il 1° novembre i nuovi vaccinati sono stati 1.339 rispetto ai 1.470 della settimana precedente (-8,9%). Di questi il 19,6% è rappresentato dalla fascia 5-11: 262, con una riduzione del 36,4% rispetto alla settimana precedente. Cala tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 518 (-3,7% rispetto alla settimana precedente).

Il presidente della Fondazione Gimbe ha intanto criticato la decisione del governo di sospendere la pubblicazione giornaliera del bollettino del Ministero della Salute. "È inaccettabile – ha dichiarato Nino Cartabellotta – che il pubblico accesso al patrimonio comune dei dati quotidiani sulla pandemia venga interdetto dal Ministero della Salute, con un anacronistico passo indietro sulla trasparenza. Per questo la Fondazione GIMBE ha inviato al Ministro Schillaci una richiesta di ripristino immediato della pubblicazione giornaliera dei dati che devono essere disponibili non solo “alle autorità competenti” ma anche alla comunità scientifica e alla popolazione intera".







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