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Covid, quarantena e green pass: ecco cosa cambia

Si allargano ancora le maglie

Economia, Salute e benessere
Covid, quarantena e green pass: ecco cosa cambia
(Teleborsa) -

Il Governo Meloni inverte la marcia nella lotta al coronavirus e, in una fase di graduale ritorno alla normalità, continua ad allentare le maglie che erano state strette dal precedente esecutivo: novità in arrivo sull' isolamento delle persone infettate dal coronavirus, che oggi dura 5 giorni e d'ora in avanti, invece, si concluderà, senza necessità di esibire un tampone negativo. Rimane l'obbligo di isolamento che verrà meno con l'obbligo di tampone. Servirà comunque una circolare del Ministro Schillaci per chiarire come dovrà comportarsi una persona che presenta sintomi dopo 5 giorni.



Non servirà più il green pass per accedere negli ospedali, ultimo luogo in cui era rimasto l’obbligo (fino a fine dicembre 2022). Di fatto, questo vuol dire che familiari e visitatori a strutture di ospedali, residenze sanitarie assistite (RSA), strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, non dovranno più esibire il certificato verde.

Novità anche per le persone che hanno avuto contatti stretti con positivi: allo stato possono uscire seguendo un regime di autosorveglianza per 10 giorni, indossando la mascherina. Adesso un emendamento ha abbassato la durata a 5 giorni, mantenendo però la mascherina Ffp2 al chiuso o in luoghi a rischio assembramento.

''Abrogare il tampone in uscita anche per i sintomatici, che invece hanno una carica virale ancora alta è un rischio troppo alto. Magari era un passo che si poteva tentare scavallato l'inverno''.
Lo ha detto in un'intervista a la Stampa il
virologo Fabrizio Pregliasco. Per gli asintomatici invece ''è un passo verso la normalità che si poteva fare, perché la contagiosità si concentra nei primi giorni dopo aver contratto l'infezione. Che poi non significa escludere totalmente la possibilità di contagiare gli altri, ma solo che quel pericolo diminuisce con il calare della carica virale. Un rischio che si può anche correre responsabilizzando le persone''.

Quanto all'abrogazione di green pass in ospedali e Rsa per Preglisaco ''si poteva aspettare un po' anche in questo caso. In futuro il green pass si potrebbe mantenere solo su indicazione del direttore sanitario in funzione del contesto in cui ci si trova, ossia della presenza di persone particolarmente fragili, ma anche del periodo. Mantenendolo ad esempio nei mesi invernali''.

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